domenica 14 luglio 2013

Congedo parentale: istruzione per l'uso

Il congedo parentale è il periodo di astensione facoltativa dal lavoro di cui possono usufruire i genitori fino agli 8 anni di età del loro pargolo. Tutte le notizie sono consultabili sul sito dell'inps nella sezione dedicata al congedo parentale.
Per me, ma penso per tutte le mamme lavoratrici, il congedo parentale è una vera manna dal cielo! Io lo utilizzo per le ferie pianificate poiché le comuni ore di ferie le uso per gli eventi in cui devo assentarmi improvvisamente da lavoro per il piccolo che sta male, per un appuntamento a scuola o, perché no, per trascorrere una inusuale e non preventivata giornata  di svago insieme.
Per erodere lentamente i giorni di congedo a mia disposizione e per non far diminuire molto lo stipendio, intervallo i giorni di congedo a quelli di ferie in modo da non includere sabato e domenica nel conteggio dei giorni di congedo parentale. La circolare inps n.19772, del 18 ottobre 2011, spiega in modo chiaro come fare, con diversi esempi da cui si evince che, se prendi lunedì e venerdì di ferie e martedì, mercoledì e giovedì di congedo, i sabato e le domeniche, poichè ricadono in un periodo di ferie, non sono indennizzabili, nè computabili in conto congedo parentale. Ossia:

  • non indennizzabili: l'inps non li paga al 30% ma è il datore di lavoro che deve pagarli al 100%
  • non computabili: non vengono scalati dai giorni di congedo parentale disponibili

Per comprenderla appieno basta mettersi dal punto di vista dell'inps che cerca di pagare al lavoratore i giorni strettamente necessari lasciando al datore di lavoro il pagamento degli altri. E questo a noi ci fa comodo così lo stipendio non ne risente tanto e consumiamo i giorni di congedo più lentamente.

Ed ecco che quest'anno con 9 giorni di ferie e 12 di congedo riesco a stare tutto il mese di agosto con il mio piccolo. Che meraviglia!

La circolare parla chiaro ma non tutti i datori di lavoro la applicano correttamente quindi è bene informarsi prima con il proprio ufficio del personale e se quello che dicono non è in linea con quanto dice l'inps è bene farglielo notare...
La mia società la interpreta così com'è scritta ma forse perché chi fa i calcoli dei congedi parentali è una neomamma?!?!?

lunedì 8 luglio 2013

Due parole

Gabriele inizia a creare delle frasi e, anche se sono di sole due parole due, è sempre un'emozione sentirlo.

La prima frase che ha detto è mamma ucco: il semplice ucco che mi chiede ogni giorno quando viene a prendermi in ufficio ed entro in macchina è diventato mamma succo (ed è la conferma che per lui in quel momento sono un succo e non una mamma).

Ieri quando gli ho avvicinato il telefono all'orecchio ha detto cia nonna ed è stata la prima volta che ha parlato al telefono invece di ammutolirsi. E la nonna.. ma questo parla proprio!!!   

E questa mattina quando il padre prima di salutarlo all'asilo gli ha chiesto delle chiavi che aveva in mano e lui ha risposto tatte tacca e con grande stupore effettivamente aveva le chiavi in tasca?!?!?!

Facciamo progressi forse perché nell'ultimo bilancio di salute ha capito che il pediatra a due anni, e cioè a settembre, gli avrebbe fatto fare una visita dallo specialista?!??!