giovedì 26 settembre 2013

2 anni...

2 anni di amore assoluto
2 anni di felicità
2 anni di gioia
2 anni di allegria
2 anni di meraviglia
2 anni di stupore
2 anni di scoperte

ma anche..

2 anni di corse
2 anni con qualche malanno di troppo
2 anni col finire stremati le giornate
2 anni... ma che importa!

Sono due anni di TE

Buon compleanno amore mio


lunedì 16 settembre 2013

Preparandoci al nuovo anno di nido

Gabriele inizia quest'anno in un nido tutto nuovo, nuova struttura, nuove educatrici e nuovi compagni. La cattiva gestione del nido dello scorso anno ha fatto in modo che la struttura chiudesse con conseguente licenziamento di tutto il personale e trasferimento di tutti i bambini in altri asili. Chiude un asilo nido in zona Laurentina che ospita più di 80 bambini, con una parco verde meraviglioso, giochi e piscina estiva; una struttura che aveva tutte le premesse per durare ma non è stato così perché quando si vuole trarre il massimo profitto con la minima spesa difficilmente le cose vanno. Ed ecco che al minimo intoppo crolla tutto se si è nelle mani di gente che si improvvisa a fare un mestiere che non è il loro, inesperta nella gestione e nei rapporti con il pubblico, gente che chiacchiera tanto, con belle parole, e che butta fumo negli occhi pur di attrarre "clienti", gente che non paga gli stipendi al personale, signore e ragazze in gamba che con tanto amore si prendono cura dei nostri figli, gente il cui unico interesse è far soldi.

Sono indignata da tutto ciò e non sto qui a raccontare lo sdegno che ho provato quando, a giugno, ho appreso la notizia della chiusura della struttura, del trasferimento che alcune mamme, che sapevano in anticipo (omertà anche su questo!), avevano già chiesto per i loro bimbi, del futuro incerto delle educatrici e di tutto il personale ausiliario, quando ormai non c'era più nulla da fare, solo aspettare la comunicazione del nuovo nido dove sarebbe andato Gabriele. A luglio la chiamata che Gabriele e tutta la sua classe (almeno questo) è stato trasferito ad un asilo adiacente ma della stessa gestione. In un secondo momento vengo a sapere che tutto il personale è stato licenziato. Che tristezza! Anche perché mi toccava affidare nuovamente il cucciolo a degli incompetenti!!!

Ma ecco che mi si presenta l'opportunità di un nido che già conoscevo e che mi ha fatto proprio una bella impressione durante la visita della struttura e la presentazione delle attività scolastiche che, oltre al quotidiano, comprendono anche una recita per i genitori e un gita ma anche diverse feste organizzate durante l'anno oltre che a laboratori di musica ed inglese. Con un pò di esitazione, dovuta solo al nuovo contesto che potrebbe creare disagio a Gabriele, decido che questo sarà il nuovo nido del cucciolo.

Ed ora è iniziata questa nuova avventura nella classe dei GRANDI con un'inserimento che durerà più del previsto poiché siamo in un contesto nuovo. Ora il nido è vicino al mio ufficio quindi sono io ad accompagnare Gabriele e mi piange il cuore quando va via da me in lacrime... ma aspetto fuori che si calmi con la sua titta.

E questa domenica ho terminato di preparare il necessario per il nido: bavaglini, asciugamani e grembiulino per la pittura tutto personalizzato con il nome del cucciolo, prima ricamato su tela aida e poi cucito a macchina


potevo fare di meglio, scegliere un font più elaborato, ma il tempo è sempre poco e in un solo giorno non mi si può chiedere di più :)

Ed ecco il mio piccolo questa mattina pronto per l'asilo con il suo bel zainetto regalo di Elica e G.






















Buon anno amore mio!

mercoledì 4 settembre 2013

Il monopattino

Varie peripezie ci hanno portato a cambiare nido e Gabriele è ancora a casa perché nella nuova scuola i bimbi nuovi iniziano una settimana in ritardo. In nostro soccorso è quindi arrivata zia Echica, ex ahahah, con cui Gabriele sta BENISSIMO. Perché? Perché Echica gioca con lui, più di lui, tutto il giorno!
Rientrando a casa con il papà troviamo un nuovo oggetto nel salone: il monopattino. Echica ben pensando che Gabriele ha pochi giocattoli e anche ingombranti, in una casa che non è grandissima, ha regalato al suo nipotino, nonché compariello, un monopattino e in più lo ha edotto all'uso.
Vedendoci, Gabriele tutto fiero ci mostra il nuovo gioco, noi lo incitiamo un pò, e lui sale con il piede sinistro fermo sulla base e il sinistro che si poggia a terra per spingere. Dopo tra spinte si gira verso il papà e dice pingi! con tanto di tono imperativo e testolina che si muove nella direzione in cui vuole andare. Ha già capito tutto!!!