Ho conosciuto questo albo illustrato al corso di lettura ad alta voce a cui ho partecipato a fine settembre per la mia curiosità verso questo mondo, per capire come attirare l'attenzione del mio piccolo e imparare a scegliere i libri da proporgli. Se queste aspettative sono state superate non è argomento di questo post ma la cosa certa è che sarei stata ad ascoltare ore ed ore Alfonso Cuccurullo, formatore e narratore del progetto Nati per leggere, che ha letto, come dice lui a bassa voce, gli albi illustrati del suo repertorio.
Inizia la lettura di questo albo che è rivolto verso di noi ascoltatori in modo che possiamo apprezzare la bellezza dei disegni che illustrano il testo. Ed ecco:
Un bambino è una persona piccola. E' piccolo solo per un pò, poi diventa grande. Cresce senza neanche farci caso.
...
Un bambino ha piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo con idee piccole.
E qui mi si apre un mondo pensando al mio cucciolo che cresce e mi stupisce ogni giorno di più per le cose che fa, le sue idee sono subito azione che mi lasciano a bocca aperta.
Siamo appena alla fine della terza pagina ed io già sono in lacrime per la delicatezza e la realtà con cui vengono raccontati i bambini e la loro visione del grandi.
Ho pensato come al solito, da quando sei diventata mamma, e tien appuntat che spill!! (sono attaccate con gli spilli) ossia lacrima facile e invece... quasi tutte in platea piangevano. Questo per dire che l'autrice e illustratrice Beatrice Alemagna ha creato un albo che arriva dritto al cuore e io, da mamma, ha potuto appurare quanto reali sono le cose scritte riportandole a quello che vivo quotidianamente con il mio piccolo e riconducendo il pensiero anche alla bambina che era mia sorella e che ho cresciuto, avendo 13 anni in più.
Continuando nella lettura...
I bambini desiderano cose strane: avere le scarpe che brillano, mangiare zucchero filato a colazione, ascoltare la stessa storia tutte le sere.
Anche i grandi hanno strane idee in testa: farsi il bagno tutti i giorni, cucinare i fagiolini al burro, dormire senza il cane giallo. "Ma come si fa?" chiedono i bambini.
E l'albo continua così paragonando le cose dei bambini con quelle dei grandi con una poesia unica. Bisognerebbe leggere una pagina al giorno quanto ci sta da pensare e riflettere sulla ricchezza dei contenuti. E se anche noi grandi, ogni tanto, ricorderemmo il nostro esser stati bambini...
Tutti i bambini sono persone piccole che un giorno cambieranno.
...
Ma che importa pensarci adesso?
I bambini sono bambini e non devono pensare alle cose da grandi a loro bastano occhi gentili e una lucina vicino al letto.
Ho regalato questo libro a mio marito, al padre del mio cucciolo che è sempre presente attivamente e quotidianamente nella nostra vita.
Consiglio di regalare questo libro ai nuovi genitori lasciando perdere regali quali vestitini, sonaglini, ecc.., perché un libro è per sempre e crea un legame forte tra chi lo regala e chi lo riceve.
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