lunedì 14 gennaio 2013

I bambini non dimenticano nulla

Oggi Gabriele è ritornato a scuola dopo ben 40 giorni di assenza. Ad inizio dicembre, dietro consiglio del pediatra, abbiamo anticipato le vacenze natalizie per farlo rimettere dalle due enteriti successive che gli hanno fatto perdere molto peso.
Il papà, come sempre, lo ha accompagnato al nido e lui vista la maestra Moira le si è gettata tra le braccia e poi ha indicato il citofono. Lei gliel'ha porto e lui lo ha portato all'orecchio per poi ridarglielo. Lo stesso rituale di tutti i giorni all'asilo! E' incredibile dopo tanto tempo che è stato a casa!

La stessa cosa l'ho notata nel periodo natalizio durante la vacanza dai nonni. Ad ogni familiare che ha visto si è ricordato del gesto che fa per giocare con lui ed attrarre la sua attenzione e lo ha ripetuto. Con ciascuno il suo! E quindi con lo zio G.  con le due manine fa il gesto "vieni, vieni" dicendo "hìì, hììì" perchè questo è il modo in cui zio G. lo accoglie per prenderlo in braccio. Con la zia E. apre la bocca e sospira "haaaaaa" perchè la zia quando gioca con lui lo rincorre facendo "ahahahah" per poi sbaciucchiarselo tutto. Con la nonna tira dentro il fiato emettendo uno strano suono perchè quando lei ride fa la stessa cosa. Con lo zio Gio fa roteare la manina con le dita a forma di cono e dice "babà" (come al solito i bambini imparano subito le parole da non dire) perchè glielo ha detto lui... Lo zio R. porta il dito alla bocca e fa il rumore del tappo di bottiglia e lui quando lo vede imita la stessa cosa! E tutto questo anche se le nostre vacanze nell'amata Napoli sono poco frequenti.

I bambini non dimenticano nulla...

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