Oltre alle parole mamma e papà, utilizzate per chiamare non solo noi ma tutte le persone di sesso femminile e maschile che incontra, il vocabolario di Gabriele è:
A che significa acqua o apri a seconda del contesto
Aazie che significa grazie ma lo dice quando ti porge un oggetto
Babà con manima chiusa a cono che rotea che a Napoli ha
un significato ben preciso e si usa per dare dello stupido in modo
amichevole o giocondo. E questa subito l'ha imparata dalla prima volta
che lo zio Gio l'ha pronunciata
Ne che significa no
Se che significa si
Tetè è il tettè di cucù :)
The con manina che indica un oggetto e che significa voglio quella cosa. Non sempre però indoviniamo quello che vuole
Thethe con braccine aperte e pollice ed indice che roteano che significa non c'è più, è finito
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