venerdì 8 marzo 2013

Il baule delle meraviglie

Oggi è arrivato in casa nostra un fantastico baule nato come cesto natalizio e riciclato come baule portagiochi, da qui il nome baule delle meraviglie.

La storia di questo baule è stata alquanto travagliata. Quest'estate in Trentino siamo andati in un rifugio che aveva una stanza dedicata ai bambini con tavolino, sedie e giochi tutti in legno ed un baule bellissimo con le ruote. Gabriele appena entrato in stanza si è fiondato nel baule di legno per prendere i vari giochini ed ho pensato che sarebbe stato bello creare un baule per la sua stanzetta ancora in fase di progettazione.



Ecco che quando lo zio G. ha portato il baule (vuoto!!!) a casa della nonna durante le feste natalizie (periodo in cui noi alloggiamo stabilmente da lei) perché vuole che la sorella, zia E. e creativa della famiglia, gli dia una nuova vita, dico subito Ahh!!! Questo è il baule per Gabriele?
E lui mi dice che vorrebbe farne un  portacappelli e portasciarpe  per casa sua. Portacappelli e portasciarpe un coso di queste dimensioni?!?!? Gli abbiamo detto per dissuaderlo dall'idea visto che tutti, tranne zio G., sapevano della mia ricerca di un contenitore per creare il baule portagiochi personalizzato di Gabriele che incuriosito dall'oggetto lo ha subito usato come piano d'appoggio per il Topolino ricevuto a Natale.






Quella sera zio G. non si è fatto corrompere con nulla, il baule doveva diventare un portacappelli-portasciarpe. Ma è bastato poco... la sera dopo zio G. entra dalla porta e trova Gabriele appositamente piazzato casualmente davanti al baule aperto con dentro Topolino e tutti gli altri giochi di Natale che lo guarda con un visino dolce e gli regala un bellissimo sorriso.

Il gioco è fatto! Ecco la degna nuova vita da dare a quel baule!





Grazie zia E. e grazie zio G. da Gabriele che, senza il dono del tuo baule, avrebbe ancora tutti i giocattoli sparsi per casa !!!

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