mercoledì 12 giugno 2013

Le associazioni mentali

Non posso ancora credere alle associazioni mentali che fa Gabriele che ha solo 20 mesi e non posso fare a meno di stupimi di quello che vedo.

L'altro giorno, come tutti i giorni, lui ed il papà mi aspettano nella papàmobile fuori l'ufficio. Esco con un collega, che frequentiamo (ma non spesso) perché anche lui ha un bimbo di soli 4 giorni più piccolo di Gabriele, che lo saluta dal finestrino. Gabriele lo guarda, gli sorride e dice Meme? con tono interrogativo, poi ripete Meme? Muu? aprendo le braccia come per dire non c'è?
Subito capisco che cerca Samuele, il suo compagno di giochi, se così si può dire visto che quando sono insieme quasi si ignorano, ma non mi spiego come riesca già a collegare le persone!

Ieri invece, sempre con la papàmobile, vengono a prendermi alla stazione del trenino e per fare in fretta siedo davanti accanto al papà invece di sedere dietro accanto a lui. Lo saluto, lui è contento di vedermi e ride ma dopo pochi metri dice nanna? nanna? Muu? Il padre ed io ci interroghiamo sul perché cerca la nonna che è andata via lo scorso fine settimana... ma il papà, più perspicace, mi dice cerca la nonna che è seduta accanto a lui quando tu sei seduta avanti! Ed è vero!!! Io siedo avanti  in macchina solo quando c'è mamma che viene qui a Roma, tutte le altre volte sono sempre dietro con lui!

E stasera che in casa della vecchina nostra vicina vede un'immagine di Padre Pio e dice nenne! No a mamma non è il nonno, ha la barba come il nonno ma è Padre Pio. E lui ripete e po.

Non me lo spiego, o forse non voglio farlo, perché dovrei rendermi conto che il mio cucciolo sta crescendo, sta diventando grande e, per me, troppo in fretta...

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